Elevare il cut-off della SDMA a 18 μg/dL anziché >14 μg/dL aumenta la specificità senza compromettere la sensibilità.
La creatinina sierica (sCr, serum creatinine) e la dimetilarginina simmetrica (SDMA, symmetric dimethylarginine) sono utilizzate, nella pratica clinica, come marker surrogati della velocità di filtrazione glomerulare (GFR, glomerular filtration rate). Le informazioni relative alle correlazioni tra GFR, SDMA e creatinina sierica nel cane sono limitate.
Questo studio ha avuto gli obiettivi di descrivere la relazione tra GFR, SDMA e sCr in una popolazione canina e di confrontare l’utilità clinica della SDMA con quella del GFR per diagnosticare la malattia renale cronica pre-azotemica.
Sono state recuperate le cartelle cliniche di 119 cani per i quali è stata eseguita una stima del GFR attraverso la clearance sierica di ioexolo. Tutti i cani inclusi nella popolazione in studio erano normoazotemici. Le correlazioni tra GFR, SDMA e creatinina sierica sono state determinate mediante analisi di regressione.
La sCr e la SDMA erano moderatamente correlate con il GFR (rispettivamente R2= 0,52 e 0,27, P< 0,0001) e tra loro (R2 = 0,33, P< 0,0001). Una SDMA >14 μg/dL era sensibile (90%) ma non specifica (50%) per rilevare una diminuzione ≥40% del GFR. Il cut-off ottimale della concentrazione di SDMA per rilevare una diminuzione del GFR ≥40% era >18 μg/dL (sensibilità 90%, specificità 83%).
Gli autori concludono dicendo che nei cani normoazotemici sottoposti a screening per una ridotta funzionalità renale, l’uso di un cut-off >18 μg/dL anziché >14 μg/dL aumenta la specificità dell’SDMA senza compromettere la sensibilità.
“Relationship between serum iohexol clearance, serum SDMA concentration, and serum creatinine concentration in non-azotemic dogs” McKenna M, et al. J Vet Intern Med. 2019 Nov 14. doi: 10.1111/jvim.15659.