La malattia renale cronica (CKD, chronic kidney disease) è una causa comune di ipertensione sistemica secondaria nel gatto.
Uno studio ha valutato la relazione tra pressione sanguigna misurata tramite strumenti di monitoraggio indiretto e prevalenza di ipertensione sistemica nei gatti con differenti stadi di CKD.
Sono stati inclusi 101 gatti di proprietà, di cui 24 nel gruppo controllo e 77 nel gruppo CKD. I gatti con CKD sono stati suddivisi in 2 gruppi sulla base delle linee guida IRIS (IRIS, International Renal Interest Society): gatti con CKD in stadio II e gatti con CKD negli stadi III e IV. La pressione sanguigna indiretta è stata misurata usando una tecnica oscillometrica. L‘ipertensione è stata diagnosticata come grave per pressioni sanguigne sistoliche (SBP, systolic blood pressure) ≥180 mmHg.
La pressione ematica indiretta è risultata essere più alta nei gatti negli stadi IRIS III-IV rispetto al gruppo di controllo. Di 77 gatti con CKD, 25 (32,5%) avevano una ipertensione grave. L’ipertensione grave aumentava di frequenza all’aumentare dello stadio IRIS: 0% nel gruppo di controllo, 27,6% nello stadio IRIS II e 47,4% negli stadi IRIS III-IV. La SBP indiretta si correlava debolmente con la concentrazione plasmatica di azoto ureico (r=0,27) e creatinina (r=0,23). L’analisi di regressione logistica ha mostrato che i gatti con valori di creatinina plasmatica >3,7 mg/dL avevano un aumentato rischio di sviluppare ipertensione grave (P<0,001).
Gli autori concludono che la pressione ematica indiretta è correlata con la gravità della CKD e che la prevalenza di ipertensione grave è maggiore nei gatti con CKD severa.
“Relationship between indirect blood pressure and various stages of chronic kidney disease in cats” Hori Y, et al. J Vet Med Sci. 2018 Mar; 80(3):447-452