Nell’uomo, l’eziologia della disfunzione cardiaca correlata all’obesità (ORCD) è legata alla sindrome metabolica. Alcuni studi hanno indicato che i cani obesi presentano alcune componenti della sindrome metabolica, stimolando la valutazione della ORCD anche nel cane obeso. Uno studio ha valutato la struttura e la funzione cardiaca (ecocardiografia standard e sotto sforzo) e le variabili metaboliche (rapporto insulina:glucosio, lipidi, adiponectina, marker infiammatori) nei cani obesi, a confronto con cani di peso normale. Si includevano 46 cani sani di piccola taglia (<11 kg), 29 obesi e 17 di peso ideale.
Rispetto ai controlli di peso ideale, i cani obesi presentavano modificazioni cardiache caratterizzate da: maggiore rapporto tra ampiezza del setto interventricolare in diastole e dimensioni interne del ventricolo sinistro in diastole, ridotto rapporto tra peak early e peak late della velocità di flusso ventricolare sinistra e peak early e peak late della velocità anulare mitralica, e aumento delle percentuali di accorciamento frazionale e frazione di eiezione. La pressione ematica sistolica non differiva significativamente tra i due gruppi.
I cani obesi presentavano modificazioni metaboliche caratterizzate da aumentato rapporto insulina: glucosio, dislipidemia con aumento di colesterolo, trigliceridi e lipoproteine ad alta densità, riduzione dell’adiponectina e aumento dell’interleuchina 8 e delle citochine infiammatorie derivate dai cheratinociti chemokine-like.
Rispetto ai cani di controllo con peso ideale, i cani obesi presentavano alterazioni della struttura e della funzione cardiaca così come resistenza all’insulina, dislipidemia, ipoadiponectinemia e aumentata concentrazione di marcatori dell’infiammazione. Questi risultati suggeriscono la necessità di ulteriori studi per indagare infiammazione, dislipidemia e possibilmente ipertensione sistemica come possibili fattori contributivi dell’alterata funzione cardiaca, concludono oggi autori.
“Cardiac and Metabolic Variables in Obese Dogs.” Tropf M, Nelson OL, Lee PM, Weng HY. J Vet Intern Med. 2017 Jul; 31 (4): 1000-1007.