Uno studio retrospettivo ha valutato l’utilità dell’ecografia addominale nell’iter diagnostico dei cani con diarrea. Si rivedevano le cartelle cliniche di 269 cani con diarrea, 149 (55%) dei quali erano stati sottoposti a ecografia addominale. Il risultato più frequente era l’assenza di alterazioni ecografiche intestinali in 65 (44%) cani.
I risultati dell’ecografia erano associati all’iter successivo come segue: (1) assenza di anomalie identificabili seguita da prova alimentare; (2) ispessimento focale della parete intestinale, perdita della stratificazione della parete intestinale o aumento di volume dei linfonodi addominali seguti da aghi aspirati ecoguidati; (3) ispessimento diffuso della parete intestinale o striature iperecogene della mucosa del piccolo intestino seguiti da endoscopia; (4) corpo estraneo del piccolo intestino seguito da celiotomia.
L’ecografia addominale era considerata diagnostica in assenza di ulteriori esami solo in 4 (3%) cani; 2 erano affetti da shunt portosistemico identificato ecograficamente, 1 aveva un corpo estraneo lineare e 1 aveva un’ulcera pilorica perforata. L’ecografia addominale aveva un’utilità moderata in 56 (38%) cani e nessuna utilità in 79 (53%) cani. L’indagine veniva considerata controproducente in 10 (7%) perché i risultati erano falsamente negativi o falsamente positivi.
I risultati dello studio dovrebbero indurre il clinico a riconsiderare l’eventuale utilizzo abituale dell’ecografia addominale nei cani affetti da diarrea, concludono gli autori.
“How useful is abdominal ultrasonography in dogs with diarrhoea?” Mapletoft EK, Allenspach K, Lamb CR. J Small Anim Pract. 2018 Jan; 59(1): 32-37.