Le cisti tiroidee sono scarsamente documentate nel gatto. Uno studio descrive gli aspetti clinici distintivi e la risposta al trattamento di questa condizione in 40 gatti di proprietà. Si rivedevano le cartelle cliniche dei gatti con cisti tiroidee confermate mediante scintigrafia, ecografia, risonanza magnetica e necroscopia in quattro centri di referenza. L’età dei gatti variava da 8 a 20 anni senza apparente predilezione di razza e sesso. Erano ipertiroidei 37/40 gatti (93%) (durata: 1–96 mesi). Le caratteristiche cliniche includevano la presenza di una massa cervicale palpabile (40/40, 100%), dimagrimento (15/40, 38%), disfagia (8/40, 20%), disappetenza (5/40, 13%) e dispnea (4/40, 10%). Le cisti erano classificate come piccole (≤8 cm3) in 16 gatti (40%) e grosse (>8 cm3) in 24 (60%).
Su 25 gatti trattati con iodio radioattivo l’ipertiroidismo si risolveva in 23 (92%), mentre le cisti tiroidee si risolvevano in 12 (50%). Il trattamento con radioiodio risolveva le cisti piccole in 8 su 13 (62%) gatti e quelle grosse in 4 su 11 (36%). Venivano sottoposti a cistectomia tiroidea 8 gatti, inclusi due soggetti eutiroidei; 3 gatti con coinvolgimento tiroideo bilaterale venivano soppressi dopo l’intervento a causa dell’ipocalcemia. Le masse tiroidee asportate erano diagnosticate come cistadenoma (4) e carcinoma (4).
Le cisti tiroidee possono essere riscontrate in gatti ipertiroidei ed eutiroidei con neoplasie tiroidee benigne e maligne. Il solo trattamento con radioiodio risolveva le cisti in modo non consistente. La cistectomia tiroidea può essere considerata nei soggetti con malattia tiroidea unilaterale oppure quando le cisti sintomatiche persistono nonostante il trattamento efficace dell’ipertiroidismo con radioiodio.
“Thyroid Cysts in Cats: A Retrospective Study of 40 Cases.” Miller ML et al. J Vet Intern Med. 2017 May; 31 (3): 723-729.